Impianti e strutture
La struttura che accoglie gli impianti di trasformazione e stoccaggio si sviluppa su una
superficie di circa 1.000 mq: all’interno sono nettamente separati gli ambienti della
trasformazione dalla zona per il confezionamento, salatura e stoccaggio del prodotto finito.
Il caseificio è dotato di due mezzi isotermici adibiti al ritiro del latte direttamente in campagna; particolare è il sistema di aspirazione del latte innescato dalla formazione del vuoto all’interno
della cisterna mediante una potente pompa, ciò garantisce la possibilità di prelevate il latte
dalle vasche refrigeranti senza che ne vengano alterate le caratteristiche fisiche.
Il Caseificio Conti è dotato di impianto autonomo di depurazione delle acque, nonchè di celle frigo e di stagionatura di moderna concezione.
I locali per la lavorazione delle materie prime sono mantenuti in condizioni di perfetta igiene, il personale, i materiali e le apparecchiature sono costantemente monitorati.
La mattina successiva al giorno del ritiro il latte viene trasformato; dai sili di stoccaggio viene
convogliato al pastorizzatore, uno scambiatore a piastre che porta il latte ad una temperatura
di 71°C per una sosta di circa 40 sec.
Il pastorizzatore è alimentato da un produttore di vapore che permette il riscaldamento
dell’acqua, lo scambio termico tra l’acqua calda e il latte avviene in modo indiretto grazie alle
piastre del pastorizzatore.
Successivamente alla pastorizzazione il latte viene trasferito in caldaia previa filtrazione onde
eliminare eventuali impurità presenti.
Le caldaie di cui è dotato il caseificio vengono chiamate “polivalenti” dato che non hanno
solo la funzione di riscaldare il latte per la coagulazione, ma sono munite di lame speciali
mosse da un planetario che servono a rompere e agitare la cagliata.
Le celle frigo sono ambienti a temperatura controllata, in cui il tasso di umidità è regolato da specifiche apparecchiature per un controllo ottimale del prodotto lattiero-caseario in tutte le fasi della stagionatura.
Raggiunto il giusto stadio di maturazione il formaggio viene confezionato mediante una termosaldatura sottovuoto a cui va applicata una termoretrazione, cioè un trattamento termico
alla confezione che consente la perfetta adesione del sacchetto alla forma e il mantenimento
delle condizioni di vuoto.
La linea di confezionamento del formaggio passa attraverso una macchina automatica dotata di
nastro trasportatore, campana con barra saldante, modulo per la termoretrazione, modulo per
l’aspirazione degli sfidi e pompa del vuoto.
Al caseificio è annesso un impianto per la depurazione delle acque reflue costituito da:
- una vasca di equalizzazione
- un sedimentatore primario
- un reattore biologico
- un sedimentatore secondario
- una vasca di recupero dell’acqua depurata
- un modulo filtrante per la stabilizzazione dei fanghi di risulta.
I nostri parametri aziendali sono notevolmente più restrittivi di quelli previsti dalla legge, pertanto l'ammodernamento degli impianti di produzione e di confezionamento segue regole precise, conformi alle direttive aziendali.
Il caseificio
Il personale
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